RESCISSIONI di contratto (modalità e conseguenze)

Rescissioni contrattuali

Fondamentalmente i motivi per richiedere la rescissione possono essere tre:
Scarso impiego del ciclista da parte della squadra di appartenenza.
Ambizione da parte del ciclista ad accasarsi presso squadre diverse, più prestigiose. Per ciascuno dei due casi è stato approntato un regolamento da seguire.
– Semplice voglia di cambiare aria per altri motivi (corridori WorldTour e Continental)

Normative generali 
Queste regole sono comuni ai due casi sopra descritti e poi approfonditi ai punti 4 e 5.
– La rescissione può essere richiesta da un giocatore un massimo di due volte a stagione.
– Se la prima richiesta viene accolta il giocatore non può richiedere una seconda volta la rescissione.
– Se la prima viene respinta il giocatore può richiedere una seconda volta la rescissione a non meno di un mese di distanza dalla prima richiesta.
– All’atto della richiesta di rescissione, il giocatore deve specificare se intende richiedere la rescissione per scarso impiego, per trovare un contratto presso una squadra migliore o semplicemente per cambiare aria. La mancata precisazione della motivazione non permetterebbe infatti ai gestori del gioco di applicare correttamente le regole, che si differenziano in maniera sostanziale tra i due casi.

Il rischio di cambiare
Per tutti i corridori che ottengono la rescissione subentra il rischio di un periodo di inattività; non è infatti così scontato che ci sia subito, dietro l’angolo, una squadra pronta a offrire un contratto. Questo indipendentemente da quale sia la ragione per cui il ciclista ha chiesto la rescissione.
In caso di rescissione ottenuta, per qualsiasi tipologia di rescissione sopra descritta, prima di procedere alla definizione della squadra che offre il contratto si va a verificare l’eventuale periodo di inattività. Si tireranno due dadi, e la combinazione ottenuta avrà le seguenti conseguenze:
Risultato = 2 o 12: due mesi (tempo del gioco, non tempo reale) di inattività.
Risultato = 3, 4, 10 o 11: un mese (tempo del gioco, non tempo reale) di inattività.
Risultato = 5, 6, 7, 8 o 9: offerta di contratto immediata.

IMPORTANTE: Il corridore inattivo non percepirà stipendio e non potrà utilizzare la palestra ma si affiderà solo alla crescita spontanea del programma

Normativa per rescissione contratti a seguito di scarso impiego 
Per quanto segue si applicano anche le norme già descritte ai punti 2 e 3.

La rescissione per scarso impiego può essere richiesta dal giocatore solamente a partire dal 1 giugno della stagione ciclistica.
– Se il giocatore che richiede la rescissione ha disputato durante la stagione in corso una media di più di 5 giorni di corsa al mese, è segno che la squadra lo reputa importante; in questo caso la richiesta ha poche possibilità di essere accolta, 1 su 6. La accettazione di questa richiesta verrà decisa dalla sorte; si tira un dado, se esce 1 richiesta accettata, in caso contrario la richiesta di rescissione verrà respinta.
– Se il giocatore che richiede la rescissione ha disputato durante la stagione in corso una media compresa tra i 2 ed i 5 giorni di corsa al mese, è segno che la squadra lo reputa abbastanza importante, ma non fondamentale; in questo caso la richiesta ha discrete possibilità di essere accolta, 1 su 3; si tira un dado, se si ottiene 1 o 2 richiesta accettata, in caso contrario la richiesta di rescissione verrà respinta.
– Se il giocatore che richiede la rescissione ha disputato durante la stagione in corso una media inferiore ai 2 giorni di corsa al mese, è segno che la squadra lo reputa poco importante; in questo caso la richiesta ha buone possibilità di essere accolta, 2 su 3.
si tira un dado, se si ottiene da 1 a 4 richiesta accettata, se invece si ottiene 5 o 6 la richiesta di rescissione verrà respinta.
– Se il giocatore che richiede la rescissione NON HA MAI CORSO durante la stagione, è segno che la squadra lo reputa inutile; in questo caso la richiesta ha moltissime possibilità di essere accolta, oltre il 90%. Si tira due volte il dado, solo in caso di doppio 6 la richiesta di rescissione verrà respinta, in qualsiasi altro caso la richiesta di rescissione verrà accettata.

Ottenimento di un nuovo contratto a seguito di rescissione per scarso impiego
Per il corridore che ottiene la rescissione, arriveranno proposte solo da squadre Continental (eventualmente anche Professional), indipendentemente dal fatto che si trovasse in squadre Continental, Professional o WorldTour al momento della rescissione. In fin dei conti si tratta di un ciclista rimasto a piedi, presumibilmente poco utilizzato e che non si sarà messo in mostra durante la stagione, per cui non andrà a migliorare, anzi…
– Gli stipendi proposti saranno compresi tra i 2/3 ed il totale dell’attuale (comunque non meno di 1600€) e le squadre verranno scelte con un criterio casuale, e cioè:
Numerazione delle squadre Continental, con esclusione delle CONTINENTAL PRO di prima fascia della classifica Continental per team, e dado per scegliere la squadra.
– Ovviamente verrà esclusa dal sorteggio la squadra con cui il corridore ha appena rescisso il contratto.

Rescissione per passaggio a squadra più titolata
Per quanto segue si applicano anche le norme già descritte ai punti “normativa generale” e “il rischio di cambiare”.
– Corridori appartenenti a squadre Continental (anche Professional) e con contratto pluriennale (almeno la stagione in corso più la successiva), ma con ambizioni che richiedano il passaggio ad una squadra di più alto livello possono, fare richiesta di rescissione per passare ad una squadra migliore. Per poter avanzare questo tipo di proposta, la sua squadra attuale non deve far parte delle prime 8 della classifica Continental al momento della richiesta.

– Se il corridore è tra i 3 migliori UVIS nella classifica Continental può inoltrare richiesta di rescissione, con possibilità limitate di successo (1 su 3). La sua squadra vorrebbe infatti tenerlo, ma si rende anche conto di quanto il ciclista sia forte e ritiene sostanzialmente legittimo il suo desiderio di puntare più in alto.
– Per decidere le sorti di questa richiesta, si utilizzerà un dado.
Risultato = 1: rescissione ottenuta e contratto da una squadra WorldTour tra le ultime 4 della classifica al momento della richiesta.
Risultato = 2: rescissione ottenuta e contratto da una squadra Continental tra le prime 3 della classifica a squadre. Se il giocatore facesse già parte di una squadra Continental tra le prime tre, al giocatore verrà sottoposta un’offerta da parte di una squadra WorldTour tra le ultime 4 della classifica al momento della richiesta.
Risultato = da 3 a 6: rescissione negata.

Se il corridore è tra il 4° ed il 10° posto della graduatoria dei migliori UVIS nella classifica Continental può inoltrare richiesta di rescissione, con possibilità molto limitate di successo (1 su 6). La sua squadra vorrebbe infatti tenerlo, e le sue prestazioni giustificherebbero solo fino ad un certo punto il suo desiderio di puntare più in alto.
– Per decidere le sorti di questa richiesta, si utilizzerà un dado.
Risultato = 1: rescissione ottenuta; si ritira il dado, se si ottiene da 1 a 3 al giocatore verrà sottoposta un’offerta da parte di una squadra WorldTour tra le ultime 4, se si ottiene da 4 a 6 al giocatore verrà sottoposta un offerta da una squadra Continental tra le prime tre della classifica a squadre. Se il giocatore facesse già parte di una squadra Continental tra le prime tre, al giocatore verrà sottoposta automaticamente un’offerta da parte di una squadra WorldTour tra le ultime 4. Dado da 2 a 6: rescissione negata.

Ottenimento di un nuovo contratto a seguito di rescissione per passaggio a squadra più titolata 
In caso di rescissione accettata, compatibilmente con quanto sopra indicato la nuova squadra del ciclista verrà scelta con un criterio di casualità, e cioè:
Numerazione delle squadre e dado per scegliere la squadra.
– Per i corridori che ottengono rescissioni di questo tipo, la squadra nuova offrirà un contratto con stipendio non inferiore al 150% del contratto precedente (per esempio, un ciclista che guadagnava 2000 euro non potrà vedersi proporre un contratto inferiore ai 3000 euro).

Rescissione per altri motivi da parte di corridori WorldTour (aggiunto il 02/11/2012)

I corridori facenti parte di squadre WorldTour che vogliono rescindere il contratto possono farlo rischiando di pagare una penale (pari alle classiche 18 mensilità oppure quelle che mancano a fine contratto se ne mancano meno) in qualsiasi momento della stagione. Per il pagamento della penale si potranno utilizzare solo i soldi guadagnati DURANTE IL CONTRATTO IN ESSSERE. Non sarà quindi possibile attingere a “riserve” guadagnate grazie a contratti precedenti.

Attenzione però all’incognita dado: se esce 1-3 rescissione consensuale (niente penale), 4-5 rescissione unilaterale (pagamento penale), 6 pagamento penale e stop di 3 mesi prima delle nuove offerte.

In caso di rescissione a stagione iniziata, le offerte saranno fatte seguendo i risultati della stagione precedente e non di quella in corso.
Il corridore che ottiene la rescissione potrà indicare una squadra dalla quale vuole ricevere un’offerta (anche Continental), ma ovviamente dal punto di vista economico l’offerta avrà un massimo prestabilito pari a 2/3 del suo attuale stipendio.

Le nuove offerte saranno calcolate in base alla regolamentazione dei rinnovi (tenendo conto dei risultati della stagione precedente), solo che al posto dell’offerta di rinnovo da parte della squadra attuale, ne sarà formulata una da parte di un’altra squadra di pari fascia.

Non sarà quindi possibile rescindere prima della scadenza del primo anno di contratto. Se si volesse comunque procedere alla rescissione, bisognerà appellarsi alla casistica “scarso impiego” con tutti i rischi che comporta e potendo ottenere offerte solo da squadre Continental.

Esempio:

Contratto di 3 anni a 1000 euro = 36.000 euri —> rescindo dopo 1 anno —> 18 mensilità di penalità = 18.000 euri da pagare ma finora ne ho guadagnati solo 12.000 ai quali togliere quello che ho speso per abbigliamento e palestra = ho ora un debito di oltre 6.000 euri! Ora non potrò fare palestra e comprare abbigliamento nuovo (e nemmeno uscire di casa) fino a che non li avrò recuperati col nuovo contratto! nel caso di un contratto sempre da 1.000 euri diventerebbero 6 mesi e spiccioli prima di poter eventualmente cambiare abbigliamento e riprendere a fare palestra!

PS Nel caso si ottenga la rescissione “unilaterale” e a quel punto il corridore decida di tornare sui suoi passi per qualsiasi motivo, dovrà aspettare altri sei mesi per riprovarci e via così!

Rescissione per altri motivi da parte di corridori Continental (aggiunto il 08/11/2015)

Nel caso non vada in porto nessun’altra tipologia di rescissione, il corridore Continental potrà comunque rescindere il proprio contratto in essere unilateralmente ma sarà costretto a ripartire con uno stipendio decurtato del 50% (comunque non sotto i 1800€ mensili) ricevendo offerte esclusivamente da formazioni Continental (non Professional). Anche in questo caso vale la clausola che la rescissione non può essere richiesta prima del 1 giugno. La rescissione unilaterale può essere chiesta UNICAMENTE dopo aver fallito tutte le altre strade percorribili. Non può quindi essere chiesta se prima non sono state provate la rescissione a seguito di scarso impiego e/o la rescissione per passaggio a squadra più titolata.