Presentazione Team e Piloti
Inviato: 25 marzo 2020, 1:20
PRESENTAZIONE TEAM E PILOTI 2020
Signori e signore, ecco a voi le 15 scuderie e i 30 piloti che si sfideranno per 22 emozionanti Gran Premi per contendersi il titolo di Campione del Mondo 2020 di Formula 1!
Mercedes-AMG Petronas F1 Team
#44 Lewis Hamilton
#77 Valtteri Bottas
Il Team di Brackley si presenta al via del Mondiale 2020 con una vettura che rappresenta la naturale evoluzione della vettura 2019 trionfatrice nel mondiale piloti e costruttori, leggermente rivisitata dal punto di vista estetico, con l'introduzione del rosso portato dal nuovo sponsor Ineos.
Invariata la line-up, con il 6 volte campione del mondo e campione in carica Lewis Hamilton pronto a sferrare l'attacco al record di Michael Schumacher, e Valtteri Bottas che cercherà in ogni modo di togliersi di dosso la pesante veste di numero 2 e riuscire nell'impresa di fermare il britannico.
Sulla carta sono ancora le Frecce d'Argento la squadra da battere. Riusciranno Ferrari e Red Bull ad interrompere un dominio che prosegue pressoché incontrastato dal 2014?
Scuderia Ferrari Mission Winnow
#5 Sebastian Vettel
#16 Charles Leclerc
Dopo anni di delusione, il 2020 può essere l'anno della svolta per gli uomini in rosso. È quello che sperano gli uomini di Maranello e i milioni di tifosi della rossa sparsi per il mondo. La nuovissima SF1000 dal punto di vista aerodinamico presenta poche novità rispetto alla vettura 2019, mentre grosse novità riguardano il comparto delle sospensioni, al fine di tentare di colmare le lacune mostrate nel corso della scorsa stagione.
Nessuna novità dal punto di vista dei piloti, con l'esplosiva coppia Vettel-Leclerc che dovrà dimostrare di aver appianato le divergenze durante l'inverno ed essere pronta a far fronte comune per battere l'egemonia Mercedes.
Sarà quindi la Ferrari SF1000 la monoposto che riporterà a Maranello un’iride atteso da più di un decennio?
Aston Martin Red Bull Racing
#33 Max Verstappen
#23 Alexander Albon
La terza papabile protagonista del mondiale 2020 è la nuova nata di Milton Keynes, che da terza forza nel 2019, dopo un finale in crescendo, quest'anno vuole decisamente ambire a qualcosa di più. La nuova creazione di Adrian Newey presenta una livrea sostanzialmente identica alla versione dell'anno scorso, mentre si mostra pesantemente rinnovata dal punto di vista aerodinamico e telaistico.
Gli alfieri della scuderia dei due tori saranno ancora i giovani terribili Max Verstappen e Alexander Albon, quest'ultimo confermato dopo le buone prestazioni viste nel finale di stagione 2019.
Dopo aver riportato il motore Honda alla vittoria di un GP nel 2019, sarà l'anno buono per tornare sulla vetta del mondo?
McLaren F1 Team
#55 Carlos Sainz Jr.
#4 Lando Norris
La scuderia di Woking si presenta al via del mondiale 2020 con la ferma intenzione di confermare il ruolo di quarta forza del mondiale, e continuare lo strabiliante miglioramento messo in mostra negli ultimi 2 anni. Vettura modificata sia dal punto di vista estetico, seppur rimanendo fedeli all'accoppiata arancione-blu degli ultimi anni, e soprattutto dal punto di vista aerodinamico, indice che dalle parti di Woking fanno sul serio.
L'ormai consolidata coppia Carlos Sainz-Lando Norris è stata nuovamente confermata, e non poteva essere altrimenti dopo le ottime prestazioni dei due in pista (e fuori) viste l'anno scorso.
Riuscirà la McLaren a resistere all'assalto degli altri team e confermarsi come "the best of the rest"?
Renault DP World F1 Team
#3 Daniel Ricciardo
#31 Esteban Ocon
Stessa livrea, macchina sostanzialmente uguale, uguali ambizione, quella di tornare nell'elite della F1, ma un bugdet più risicato. Così si può riassumere il Mondiale 2020 che si appresta a cominciare per il team di Enstone, che ha concentrato la maggior parte delle risorse a disposizione per preparare il grande cambio regolamentare del 2021 [ndr nel nostro gioco la variante Covid-19 non è considerata] e che ha quindi scelto di presentare quest'anno sostanzialmente una vettura identica all'anno scorso, limando solamente alcuni dettagli che però dalla casa della Losanga, sperano possano essere quelli decisivi.
Sulle due vetture giallo-nere della casa francese siederanno il confermatissimo Daniel Ricciardo, che dopo una stagione in cui si aspettava sicuramente di più sarà motivatissimo per rifarsi, e il rientrante Esteban Ocon, che dopo l'anno sabbatico come terzo pilota Mercedes si è svincolato dalla casa tedesca per tornare a vestire i panni di titolare.
Basterà il talento della coppia di piloti a garantire il quarto posto al team francese?
Scuderia AlphaTauri Honda
#26 Daniil Kvyat
#10 Pierre Gasly
Inizia con il Mondiale 2020 il nuovo corso dell'ormai fu Scuderia Toro Rosso, ribattezzata da quest'anno con il marchio di abbigliamento di casa Red Bull. Veste grafica stravolta, con il passaggio al mix di bianco e blu, ma poche differenze sostanziali dal punto di vista aerodinamico, data l'ottima base di partenza della vettura 2019.
A guidare la nuovissima vettura della scuderia di Faenza saranno anche quest'anno, così come nella parte finale della passata stagione, i "retrocessi" dal team maggiore Daniil Kvyat e Pierre Gasly, entrambi sorprendentemente a podio nel 2019 con la STR.
Riuscirà la monoposto che inaugura una nuova era per la scuderia faentina a centrare risultati migliori di quelli conquistati nel 2019?
BWT Racing Point F1 Team
#11 Sergio Perez
#18 Lance Stroll
La Racing Point si presenta al via del Mondiale 2020 agguerrita come non mai, dichiarando senza mezze misure di voler giocare il ruolo di quarta forza e perchè no, magari anche impensierire i primi 3 della classe. Ambizioni alte quindi per il team di proprietà del magnate Lawrence Stroll, che si presenta al via con una livrea cromaticamente invariata ma graficamente modificata, e con un'aerodinamica che ricorda moltissimo le soluzioni adottate sulla Mercedes 2019, di cui sembra parente molto prossima.
Invariata anche la coppia di piloti, con la scuderia inglese che si affiderà nuovamente al talento di un sempre più maturo Sergio Perez e alle ambizioni del figlio del boss Lance Stroll.
Saranno confermate le aspettative degli uomini in rosa?
Alfa Romeo Racing ORLEN
#7 Kimi Raikkonen
#99 Antonio Giovinazzi
Dopo un inizio di stagione straordinario la scuderia elvetica ha perso slancio e ha concluso il 2019 con non poche difficoltà. E dato il notevole dispiegamento di forze messo in campo in vista del 2021, il Mondiale di quest'anno non si preannuncia dei più semplici per la scuderia di Hinwil, che si affiderà fortemente al potente propulsore Ferrari per cercare di cogliere nonostante tutto dei buoni risultati nella stagione in corso.
Anche in questo caso, confermati entrambi i piloti alla guida della monoposto del Biscione, con il sempreverde Kimi Raikkonen alla (probabile) ultima stagione nel Circus e con il sempre in bilico Antonio Giovinazzi chiamato a dare più continuità alle sue prestazioni.
Riuscirà il team italo-svizzero a togliersi delle soddisfazioni in una stagione votata tutta al 2021?
Haas F1 Team
#8 Romain Grosjean
#20 Kevin Magnussen
Dimenticare in fretta la brutta anna 2019, queste le parole d'ordine della casa statunitense. La nuova monoposto del team di Gene Haas e del vulcanico Gunther Steiner abbandona totalmente la colorazione imposta dal controverso sponsor Rich Energy per ammiccare invece al passato: il mix cromatico scelto dalla Haas per questo 2020 ricorda infatti le livree utilizzate nel corso delle prime stagioni, e chissà se questa scelta non sia stata fatta proprio per dimenticare il più in fretta possibile la difficilissima annata appena conclusa.
A difendere i colori della scuderia a stelle e strisce ci saranno ancora Romain Grosjean e Kevin Magnussen, entrambi confermati, molto più che a sorpresa, dopo un'annata altalenante e infarcita di errori da parte di entrambi.
Il ritorno alla colorazione originaria sarà di buon auspicio per tornare sui livelli di competitività delle prime stagioni?
ROKiT Williams Racing
#63 George Russel
#6 Nicholas Latifi
Si presenta come una significativa evoluzione della più che deludente monoposto 2019 la vettura con cui la storica casa di Groove si appresta ad iniziare il mondiale 2020. Il cambio di livrea, con il passaggio a una colorazione bianco, blu e rossa, si spera che possa essere da preludio per un netto cambio di passo per la scuderia inglese, così come i primi dati emersi dai test sembrano confermare.
La line-up della scuderia di Sir Frank Williams vede ancora il giovane talento di casa Mercedes George Russel, al cui fianco siederà il discusso Nicholas Latifi, motivatissimo nel smentire coloro che dubitano delle sue capacità.
Riuscirà il team di Groove a togliersi di dosso l'etichetta di ultima della classe?
I NUOVI TEAM
Nokia Tyrrell Yamaha
#29 Marco Fabi
#21 Anton Power
Il primo dei nuovi team è l'inglese Tyrrell, che dopo più di 20 anni dal ritiro dalla Circus della F1 rientra in questo 2020 con una vettura dalla classica livrea bianco-azzurra che ha segnato la storia della scuderia di Ockam.
Il rientro della Tyrrell avverrà con una coppia di piloti esordienti tutta italiana, composta da Marco Fabi e Anton Power, che raccoglie l'eredità e la tradizione di importanti piloti italiani del team inglese.
Torneranno gli antichi fasti di inizio anni '70?
Orange Arrows
#35 Jonas Olsson
#58 Andrej Angëlov
Ritorna dopo 18 anni di assenza anche il team Arrows, confermando la colorazione arancio del main sponsor che ha contraddistinto i suoi ultimi anni di permanenza nel mondo della F1.
La line-up sarà composta dallo svedese Jonas Olsson e dal promettente russo Andrej Angëlov, anche loro entrambi all'esordio nella massima competizione motoristica.
Nonostante i tanti anni in F1 la scuderia inglese non ha mai ottenuto una vittoria, questo ritorno coinciderà con il primo successo per loro?
B&H Jordan Honda
#9 Charles Baddressed
#25 Dani Gené
Eddie Jordan, dopo l'addio come team principal nel 2005, non ha mai abbandonato completamente il mondo della F1. Ma non per questo il ritorno della scuderia irlandese nel Circus ha fatto meno scalpore. La scuderia che ha lanciato nel mondo della F1 i fratelli Schumacher ritorna nella classica colorazione gialla che ha contraddistinto la sua ultima decade di storia, con l'ambizione di tornare presto a potersi giocare un campionato mondiale come sul finire degli anni '90.
Per il grande ritorno Eddie Jordan, grande scopritore di talenti, si affida alla freschezza degli esordienti Baddressed e Dani Gené, pronti a caricarsi sulle spalle il peso di tutti i paragoni con gli illustri predecessori.
Sarà un buco nell'acqua o il buon Eddie ci avrà visto nuovamente lungo?
British American Racing
#30 Gaber Mazzer
#84 Tony Almeida
La prima avventura della BAR in F1 era durata poco, ma tra piloti di talento e risultati più che soddisfacenti, questi pochi anni sono bastati per far rimanere la BAR nel cuore degli appassionati. I problemi di budget hanno fatto sì che il team chiudesse i battenti alla fine del 2005, ma nuovi capitali hanno permesso adesso di rientrare al team di Craig Pollock, che si presenta al via con una colorazione che ricorda quella del primo debutto in F1, con il blu-giallo e il bianco-rosso a dividere la monoposto.
La coppia di piloti del team inglese sarà formata dai debuttanti Gaber Mazzer, tedesco, e dallo statunitense Tony Almeida, che arriva in F1 con la fama di invincibile nelle categorie minori.
Riuscirà la scalata al successo non completata all'inizio del millennio?
Minardi F1 Team
#88 Klaus Mikaelson
#15 Pavel Langert
L'ultimo dei team rientranti, ma non per importanza, è l'indimenticato team di Gian Carlo Minardi, parzialmente finanziato grazie a un'enorme opera di crowdfunding. Il piccolo team italiano ricomincia laddove aveva lasciato nel 2005, colorazione nera e bianca e tanta voglia di dimostrare che anche senza grandi fondi, la passione e la competenza possono portare a buoni risultati.
La scuderia di Faenza, da sempre fucina di grandi campioni ma anche di dimenticabilissime meteore, schiererà al via di questo Mondiale la coppia Mikaelson-Langert, entrambi giovanissimi ed entrambi esordienti e desiderosi di far vedere di appartenere alla prima categoria e non alla seconda.
Il geniale Gian Carlo Minardi tirerà ancora una volta fuori dal cilindro il coniglio giusto?
Signori e signore, ecco a voi le 15 scuderie e i 30 piloti che si sfideranno per 22 emozionanti Gran Premi per contendersi il titolo di Campione del Mondo 2020 di Formula 1!
Mercedes-AMG Petronas F1 Team
#44 Lewis Hamilton
#77 Valtteri Bottas
Il Team di Brackley si presenta al via del Mondiale 2020 con una vettura che rappresenta la naturale evoluzione della vettura 2019 trionfatrice nel mondiale piloti e costruttori, leggermente rivisitata dal punto di vista estetico, con l'introduzione del rosso portato dal nuovo sponsor Ineos.
Invariata la line-up, con il 6 volte campione del mondo e campione in carica Lewis Hamilton pronto a sferrare l'attacco al record di Michael Schumacher, e Valtteri Bottas che cercherà in ogni modo di togliersi di dosso la pesante veste di numero 2 e riuscire nell'impresa di fermare il britannico.
Sulla carta sono ancora le Frecce d'Argento la squadra da battere. Riusciranno Ferrari e Red Bull ad interrompere un dominio che prosegue pressoché incontrastato dal 2014?
Scuderia Ferrari Mission Winnow
#5 Sebastian Vettel
#16 Charles Leclerc
Dopo anni di delusione, il 2020 può essere l'anno della svolta per gli uomini in rosso. È quello che sperano gli uomini di Maranello e i milioni di tifosi della rossa sparsi per il mondo. La nuovissima SF1000 dal punto di vista aerodinamico presenta poche novità rispetto alla vettura 2019, mentre grosse novità riguardano il comparto delle sospensioni, al fine di tentare di colmare le lacune mostrate nel corso della scorsa stagione.
Nessuna novità dal punto di vista dei piloti, con l'esplosiva coppia Vettel-Leclerc che dovrà dimostrare di aver appianato le divergenze durante l'inverno ed essere pronta a far fronte comune per battere l'egemonia Mercedes.
Sarà quindi la Ferrari SF1000 la monoposto che riporterà a Maranello un’iride atteso da più di un decennio?
Aston Martin Red Bull Racing
#33 Max Verstappen
#23 Alexander Albon
La terza papabile protagonista del mondiale 2020 è la nuova nata di Milton Keynes, che da terza forza nel 2019, dopo un finale in crescendo, quest'anno vuole decisamente ambire a qualcosa di più. La nuova creazione di Adrian Newey presenta una livrea sostanzialmente identica alla versione dell'anno scorso, mentre si mostra pesantemente rinnovata dal punto di vista aerodinamico e telaistico.
Gli alfieri della scuderia dei due tori saranno ancora i giovani terribili Max Verstappen e Alexander Albon, quest'ultimo confermato dopo le buone prestazioni viste nel finale di stagione 2019.
Dopo aver riportato il motore Honda alla vittoria di un GP nel 2019, sarà l'anno buono per tornare sulla vetta del mondo?
McLaren F1 Team
#55 Carlos Sainz Jr.
#4 Lando Norris
La scuderia di Woking si presenta al via del mondiale 2020 con la ferma intenzione di confermare il ruolo di quarta forza del mondiale, e continuare lo strabiliante miglioramento messo in mostra negli ultimi 2 anni. Vettura modificata sia dal punto di vista estetico, seppur rimanendo fedeli all'accoppiata arancione-blu degli ultimi anni, e soprattutto dal punto di vista aerodinamico, indice che dalle parti di Woking fanno sul serio.
L'ormai consolidata coppia Carlos Sainz-Lando Norris è stata nuovamente confermata, e non poteva essere altrimenti dopo le ottime prestazioni dei due in pista (e fuori) viste l'anno scorso.
Riuscirà la McLaren a resistere all'assalto degli altri team e confermarsi come "the best of the rest"?
Renault DP World F1 Team
#3 Daniel Ricciardo
#31 Esteban Ocon
Stessa livrea, macchina sostanzialmente uguale, uguali ambizione, quella di tornare nell'elite della F1, ma un bugdet più risicato. Così si può riassumere il Mondiale 2020 che si appresta a cominciare per il team di Enstone, che ha concentrato la maggior parte delle risorse a disposizione per preparare il grande cambio regolamentare del 2021 [ndr nel nostro gioco la variante Covid-19 non è considerata] e che ha quindi scelto di presentare quest'anno sostanzialmente una vettura identica all'anno scorso, limando solamente alcuni dettagli che però dalla casa della Losanga, sperano possano essere quelli decisivi.
Sulle due vetture giallo-nere della casa francese siederanno il confermatissimo Daniel Ricciardo, che dopo una stagione in cui si aspettava sicuramente di più sarà motivatissimo per rifarsi, e il rientrante Esteban Ocon, che dopo l'anno sabbatico come terzo pilota Mercedes si è svincolato dalla casa tedesca per tornare a vestire i panni di titolare.
Basterà il talento della coppia di piloti a garantire il quarto posto al team francese?
Scuderia AlphaTauri Honda
#26 Daniil Kvyat
#10 Pierre Gasly
Inizia con il Mondiale 2020 il nuovo corso dell'ormai fu Scuderia Toro Rosso, ribattezzata da quest'anno con il marchio di abbigliamento di casa Red Bull. Veste grafica stravolta, con il passaggio al mix di bianco e blu, ma poche differenze sostanziali dal punto di vista aerodinamico, data l'ottima base di partenza della vettura 2019.
A guidare la nuovissima vettura della scuderia di Faenza saranno anche quest'anno, così come nella parte finale della passata stagione, i "retrocessi" dal team maggiore Daniil Kvyat e Pierre Gasly, entrambi sorprendentemente a podio nel 2019 con la STR.
Riuscirà la monoposto che inaugura una nuova era per la scuderia faentina a centrare risultati migliori di quelli conquistati nel 2019?
BWT Racing Point F1 Team
#11 Sergio Perez
#18 Lance Stroll
La Racing Point si presenta al via del Mondiale 2020 agguerrita come non mai, dichiarando senza mezze misure di voler giocare il ruolo di quarta forza e perchè no, magari anche impensierire i primi 3 della classe. Ambizioni alte quindi per il team di proprietà del magnate Lawrence Stroll, che si presenta al via con una livrea cromaticamente invariata ma graficamente modificata, e con un'aerodinamica che ricorda moltissimo le soluzioni adottate sulla Mercedes 2019, di cui sembra parente molto prossima.
Invariata anche la coppia di piloti, con la scuderia inglese che si affiderà nuovamente al talento di un sempre più maturo Sergio Perez e alle ambizioni del figlio del boss Lance Stroll.
Saranno confermate le aspettative degli uomini in rosa?
Alfa Romeo Racing ORLEN
#7 Kimi Raikkonen
#99 Antonio Giovinazzi
Dopo un inizio di stagione straordinario la scuderia elvetica ha perso slancio e ha concluso il 2019 con non poche difficoltà. E dato il notevole dispiegamento di forze messo in campo in vista del 2021, il Mondiale di quest'anno non si preannuncia dei più semplici per la scuderia di Hinwil, che si affiderà fortemente al potente propulsore Ferrari per cercare di cogliere nonostante tutto dei buoni risultati nella stagione in corso.
Anche in questo caso, confermati entrambi i piloti alla guida della monoposto del Biscione, con il sempreverde Kimi Raikkonen alla (probabile) ultima stagione nel Circus e con il sempre in bilico Antonio Giovinazzi chiamato a dare più continuità alle sue prestazioni.
Riuscirà il team italo-svizzero a togliersi delle soddisfazioni in una stagione votata tutta al 2021?
Haas F1 Team
#8 Romain Grosjean
#20 Kevin Magnussen
Dimenticare in fretta la brutta anna 2019, queste le parole d'ordine della casa statunitense. La nuova monoposto del team di Gene Haas e del vulcanico Gunther Steiner abbandona totalmente la colorazione imposta dal controverso sponsor Rich Energy per ammiccare invece al passato: il mix cromatico scelto dalla Haas per questo 2020 ricorda infatti le livree utilizzate nel corso delle prime stagioni, e chissà se questa scelta non sia stata fatta proprio per dimenticare il più in fretta possibile la difficilissima annata appena conclusa.
A difendere i colori della scuderia a stelle e strisce ci saranno ancora Romain Grosjean e Kevin Magnussen, entrambi confermati, molto più che a sorpresa, dopo un'annata altalenante e infarcita di errori da parte di entrambi.
Il ritorno alla colorazione originaria sarà di buon auspicio per tornare sui livelli di competitività delle prime stagioni?
ROKiT Williams Racing
#63 George Russel
#6 Nicholas Latifi
Si presenta come una significativa evoluzione della più che deludente monoposto 2019 la vettura con cui la storica casa di Groove si appresta ad iniziare il mondiale 2020. Il cambio di livrea, con il passaggio a una colorazione bianco, blu e rossa, si spera che possa essere da preludio per un netto cambio di passo per la scuderia inglese, così come i primi dati emersi dai test sembrano confermare.
La line-up della scuderia di Sir Frank Williams vede ancora il giovane talento di casa Mercedes George Russel, al cui fianco siederà il discusso Nicholas Latifi, motivatissimo nel smentire coloro che dubitano delle sue capacità.
Riuscirà il team di Groove a togliersi di dosso l'etichetta di ultima della classe?
I NUOVI TEAM
Nokia Tyrrell Yamaha
#29 Marco Fabi
#21 Anton Power
Il primo dei nuovi team è l'inglese Tyrrell, che dopo più di 20 anni dal ritiro dalla Circus della F1 rientra in questo 2020 con una vettura dalla classica livrea bianco-azzurra che ha segnato la storia della scuderia di Ockam.
Il rientro della Tyrrell avverrà con una coppia di piloti esordienti tutta italiana, composta da Marco Fabi e Anton Power, che raccoglie l'eredità e la tradizione di importanti piloti italiani del team inglese.
Torneranno gli antichi fasti di inizio anni '70?
Orange Arrows
#35 Jonas Olsson
#58 Andrej Angëlov
Ritorna dopo 18 anni di assenza anche il team Arrows, confermando la colorazione arancio del main sponsor che ha contraddistinto i suoi ultimi anni di permanenza nel mondo della F1.
La line-up sarà composta dallo svedese Jonas Olsson e dal promettente russo Andrej Angëlov, anche loro entrambi all'esordio nella massima competizione motoristica.
Nonostante i tanti anni in F1 la scuderia inglese non ha mai ottenuto una vittoria, questo ritorno coinciderà con il primo successo per loro?
B&H Jordan Honda
#9 Charles Baddressed
#25 Dani Gené
Eddie Jordan, dopo l'addio come team principal nel 2005, non ha mai abbandonato completamente il mondo della F1. Ma non per questo il ritorno della scuderia irlandese nel Circus ha fatto meno scalpore. La scuderia che ha lanciato nel mondo della F1 i fratelli Schumacher ritorna nella classica colorazione gialla che ha contraddistinto la sua ultima decade di storia, con l'ambizione di tornare presto a potersi giocare un campionato mondiale come sul finire degli anni '90.
Per il grande ritorno Eddie Jordan, grande scopritore di talenti, si affida alla freschezza degli esordienti Baddressed e Dani Gené, pronti a caricarsi sulle spalle il peso di tutti i paragoni con gli illustri predecessori.
Sarà un buco nell'acqua o il buon Eddie ci avrà visto nuovamente lungo?
British American Racing
#30 Gaber Mazzer
#84 Tony Almeida
La prima avventura della BAR in F1 era durata poco, ma tra piloti di talento e risultati più che soddisfacenti, questi pochi anni sono bastati per far rimanere la BAR nel cuore degli appassionati. I problemi di budget hanno fatto sì che il team chiudesse i battenti alla fine del 2005, ma nuovi capitali hanno permesso adesso di rientrare al team di Craig Pollock, che si presenta al via con una colorazione che ricorda quella del primo debutto in F1, con il blu-giallo e il bianco-rosso a dividere la monoposto.
La coppia di piloti del team inglese sarà formata dai debuttanti Gaber Mazzer, tedesco, e dallo statunitense Tony Almeida, che arriva in F1 con la fama di invincibile nelle categorie minori.
Riuscirà la scalata al successo non completata all'inizio del millennio?
Minardi F1 Team
#88 Klaus Mikaelson
#15 Pavel Langert
L'ultimo dei team rientranti, ma non per importanza, è l'indimenticato team di Gian Carlo Minardi, parzialmente finanziato grazie a un'enorme opera di crowdfunding. Il piccolo team italiano ricomincia laddove aveva lasciato nel 2005, colorazione nera e bianca e tanta voglia di dimostrare che anche senza grandi fondi, la passione e la competenza possono portare a buoni risultati.
La scuderia di Faenza, da sempre fucina di grandi campioni ma anche di dimenticabilissime meteore, schiererà al via di questo Mondiale la coppia Mikaelson-Langert, entrambi giovanissimi ed entrambi esordienti e desiderosi di far vedere di appartenere alla prima categoria e non alla seconda.
Il geniale Gian Carlo Minardi tirerà ancora una volta fuori dal cilindro il coniglio giusto?