Una Vita In Sella Forum

Ieri (in realtà stanotte per colpa del fuso orario) si sono conclusi i XXXX Campionati Mondiali dei Cercatori d'Oro in quel di Placerville, California (USA). Spedizione poco numerosa per l'Italia (solo 8 partecipanti) ma molto soddisfacente!!
Torniamo a casa con 3 ori, ottenuti da Mauri Vittorio nella categoria Veterani, dalla Squadra a 3 capitanata da D'Intino Andrea e soprattutto nella categoria Nazionali, dove ci siamo laureati Campioni del Mondo per la 5^ volta, davanti a Svizzera e Canada
Nelle altre categorie, bissa il successo dell'anno scorso e si conferma dopo aver vinto il Campionato Europeo a Luglio il tedesco Dirk Melhorn nella categoria uomini, riuscendo nell'impresa di realizzare nuovamente una doppietta in famiglia dopo quella degli Europei svizzeri visto che al secondo posto si è classificato il figlio Pit Melhorn, mentre la terza piazza è andata a Kasper VonWuthenau per un podio ancora una volta tutto tedesco (il migliore degli italiani ancora una volta Mauri Vittorio 8°). Sia nelle donne che nella categoria Classic invece successo per la Finlandia, rispettivamente con Pia Turunen e Seppo Mauno.
Mondiale praticamente perfetto per l'Italia che torna a casa con tante medaglie, 3^ nel medagliere dopo Germania e Finlandia, ma con la medaglia più importante (insieme a quelle delle categorie uomini e donne) che è quella della competizione per nazioni!
Quindi... diciamolo tutti insieme, 5 volte, siamo CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO, CAMPIONI DEL MONDO!!

Appuntamento all'anno prossimo, a Moffat (Scozia), dal 7 al 12 Agosto per la 41^ Edizione dei Campionati Mondiali dei Cercatori d'Oro

Ah però, negli sport più improbabili (soprattutto quelli dove non ci sono gli USA) andiamo sempre fortissimo

Domanda secca... ognuno si paga il suo viaggio o la federazione (o qualche privato) sponsorizza almeno qualche atleta?

jussi ha scritto:Ah però, negli sport più improbabili (soprattutto quelli dove non ci sono gli USA) andiamo sempre fortissimo

Domanda secca... ognuno si paga il suo viaggio o la federazione (o qualche privato) sponsorizza almeno qualche atleta?

Che poi gli USA essendo padroni di casa erano presenti in forze, solo che tra i tantissimi partecipanti solo 1 ha raggiunto la finale (senza grande successo), e hanno agguantato solo una medaglia ufficiale (argento nel Team a 5)

Per rispondere alla tua domanda invece: in Italia ognuno si paga il suo viaggio purtroppo (altrimenti come campione italiano in carica magari sarei potuto andare anche io ), nessun privato penso possa essere interessato a sponsorizzare la trasferta perchè non avrebbe molto ritorno, mentre non esiste una federazione italiana ufficiale (o meglio non esiste più) ma solamente piccole associazioni (che in realtà poi sono solamente 2 essendo le altre costituite da 7-8 persone al massimo) che non riescono a permettersi di pagare niente
Il discorso è diverso per altre nazioni: porto l'esempio del 2013 con il monidale in Italia perchè ho avuto modo di informarmi e parlare con stranieri che mi hanno spiegato come funziona. Lo stato in Sudafrica ha pagato interamente la trasferta ai suoi atleti (come avverrebbe per un mondiale di calcio ), con tanto di Ministro dello Sport al seguito . La Svezia ha invece pagato solamente il viaggio ai suoi atleti, fornendo loro il pulmann che utilizza la nazionale di calcio svedese. Altri stati non so di preciso perchè non ho avuto modo di informarmi a sufficienza, ma non escludo che anche altri stati nordici come la Finlandia si siano organizzati in maniera simile
Menzione a parte per gli organizzatori del mondiale successivo: tra i vari eventi di contorno in un mondiale c'è una serata a tema organizzata dalla nazione ospitante il Mondiale dell'anno seguente (quest'anno è toccato alla Scozia). I rappresentanti di questa nazione devono essere quindi in un buon numero per promuovere l'evento e tutto, pertanto sicuramente parte della trasferta è finanziata attraverso il budget messo a disposizione dagli sponsor per l'organizzazione dell'evento...

Vabbè dai ti vogliamo presente l'anno prossimo in Scozia. Sai quanto sarai fico a cercare oro col kilt senza mutande?

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Squiz ha scritto:

jussi ha scritto:Ah però, negli sport più improbabili (soprattutto quelli dove non ci sono gli USA) andiamo sempre fortissimo

Domanda secca... ognuno si paga il suo viaggio o la federazione (o qualche privato) sponsorizza almeno qualche atleta?

Che poi gli USA essendo padroni di casa erano presenti in forze, solo che tra i tantissimi partecipanti solo 1 ha raggiunto la finale (senza grande successo), e hanno agguantato solo una medaglia ufficiale (argento nel Team a 5)

Per rispondere alla tua domanda invece: in Italia ognuno si paga il suo viaggio purtroppo (altrimenti come campione italiano in carica magari sarei potuto andare anche io ), nessun privato penso possa essere interessato a sponsorizzare la trasferta perchè non avrebbe molto ritorno, mentre non esiste una federazione italiana ufficiale (o meglio non esiste più) ma solamente piccole associazioni (che in realtà poi sono solamente 2 essendo le altre costituite da 7-8 persone al massimo) che non riescono a permettersi di pagare niente
Il discorso è diverso per altre nazioni: porto l'esempio del 2013 con il monidale in Italia perchè ho avuto modo di informarmi e parlare con stranieri che mi hanno spiegato come funziona. Lo stato in Sudafrica ha pagato interamente la trasferta ai suoi atleti (come avverrebbe per un mondiale di calcio ), con tanto di Ministro dello Sport al seguito . La Svezia ha invece pagato solamente il viaggio ai suoi atleti, fornendo loro il pulmann che utilizza la nazionale di calcio svedese. Altri stati non so di preciso perchè non ho avuto modo di informarmi a sufficienza, ma non escludo che anche altri stati nordici come la Finlandia si siano organizzati in maniera simile
Menzione a parte per gli organizzatori del mondiale successivo: tra i vari eventi di contorno in un mondiale c'è una serata a tema organizzata dalla nazione ospitante il Mondiale dell'anno seguente (quest'anno è toccato alla Scozia). I rappresentanti di questa nazione devono essere quindi in un buon numero per promuovere l'evento e tutto, pertanto sicuramente parte della trasferta è finanziata attraverso il budget messo a disposizione dagli sponsor per l'organizzazione dell'evento...

Quindi è proprio a livello amatoriale... ma avete provato a farvi sentire al CONI? Proprio non sono interessati a questo sport (che pure mi sembra abbia un potenziale in Italia visti i risultati)? Comprendo che sia impossibile stare dietro a tutti gli sport, ma se in altri stati se ne occupano addirittura a livello governativo...

jussi ha scritto: Quindi è proprio a livello amatoriale... ma avete provato a farvi sentire al CONI? Proprio non sono interessati a questo sport (che pure mi sembra abbia un potenziale in Italia visti i risultati)? Comprendo che sia impossibile stare dietro a tutti gli sport, ma se in altri stati se ne occupano addirittura a livello governativo...

Guarda non so dirti se è mai stato fatto qualcosa in questo senso... alla fine io è poco che sono nell'ambiente e non ti so dire se in passato c'è mai stato qualche tentativo verso il CONI. Il problema probabilmente è che fino a qualche anno fa tra le due società principali c'era una sorta di "guerra", con accese discussioni e reciproci sgarbi Ultimamente la situazione si sta un po' distendendo (anche per l'abbandono dei membri più anziani a favore di una nuova generazione che non ha avuto ruolo negli anni di più accesa discussione), e sono fiducioso che con il tempo la situazione non potrà che migliorare. Secondo me serve prima un'unità a livello amatoriale per poter poi provare ad avanzare qualche richiesta o comunque farsi notare da chi di dovere
Oppure basta che qualche nazione meglio organizzata come Svezia, Finlandia, Sudafrica ecc faccia nuovamente richiesta al Comitato Olimpico per l'introduzione come sport olimpico, venisse accettata sarebbe più facile farsi sentire al CONI