Hungaroring

Non è trascorsa neppure una settimana dal GP di Silverstone, ma la F1 è già pronta a scendere nuovamente in pista. Teatro del 13° appuntamento stagionale di questo 2020 del Circus sarà il rovente asfalto dell’Hungaroring, l’impianto costruito a pochi km di distanza da Budapest.
Quello ungherese è un tracciato che potremmo definire “vecchia scuola”, sia perché nel corso della sua storia non ha subito enormi stravolgimenti a livello di layout sia perché, nell’era delle enormi via di fuga in asfalto, l’Hungaroring è una di quelle piste che lascia poco margine d’errore ai piloti. Composto da 14 curve – delle quali 8 a destra e 6 a sinistra -, è un tracciato tortuoso lungo 4,381 km e sul cui asfalto, al termine dei 70 passaggi previsti, ciascuna monoposto avrà percorso 306,630 km.
Complice la pioggia, sul circuito di casa Lewis Hamilton ha portato a casa pole e vittoria con estrema facilità, ma sul tracciato magiaro la concorrenza di Red Bull e (si spera) Ferrari dovrebbe tornare ad essere molto più agguerrita. In un circuito in cui è difficile sorpassare e in cui conta moltissimo la componente telaistica sarà importantissimo il bilanciamento della vettura e la qualifica. Hamilton-Verstappen sono pronti a scrivere un'altra pagina di questo mondiale 2020, con il costantemente sottotono Bottas che deve obbligatoriamente dare un segnale di ripresa in questo weekend. Sul fondo dello schieramento occhi puntati su Almeida, apparso il più in forma nelle ultime uscite e sul duo Arrows chiamato a una pronta ripresa dopo la disastrosa campagna oltre Manica.

Nazione: Ungheria
Lunghezza: 4381 m
Curve: 14
Giro più veloce in gara: 1’17″103 (Max Verstappen, Red Bull)
Albo d'oro recente:
2010 Mark Webber Red Bull
2011 Jenson Button McLaren
2012 Lewis Hamilton McLaren
2013 Lewis Hamilton Mercedes
2014 Daniel Ricciardo Red Bull
2015 Sebastian Vettel Ferrari
2016 Lewis Hamilton Mercedes
2017 Sebastian Vettel Ferrari
2018 Lewis Hamilton Mercedes
2019 Lewis Hamilton Mercedes