Circuit of the Americas

Inizia il rush finale: il 20° appuntamento stagionale della F1, rimasta oltreoceano dopo la trasferta messicana, fa tappa al Circuit of The Americas. Il GP degli Stati Uniti, per Lewis Hamilton, rappresenterà infatti un viatico fondamentale per mettere le mani sull’ambito settimo titolo mondiale, con il solo Max Verstappen capace di figurare ancora come matematico rivale dell’inglese.
Il #33 si giocherà le sue possibilità di arginare la rincorsa all’iride di Hamilton lungo i 5,513 km del CoTA, con tutti i piloti che dovranno completare 56 passaggi arrivando così a percorrere complessivamente 308,405 km. Il tracciato di Austin, scaturito dalla matita dello studio che fa capo ad Hermann Tilke – seguendo però i consigli di Kevin Schwantz -, nonostante la presenza di un lunghissimo rettilineo è un circuito piuttosto tortuoso: sono ben 20 infatti le curve che compongono il CoTA, delle quali 11 a sinistra e 9 a destra visto che il Circuit of The Americas si affronta in senso antiorario. Due saranno le zone DRS, con velocità massime che si prevede possano arrivare a toccare i 340 km/h. La prima area di utilizzo dell’ala mobile sarà posizionata sul lunghissimo rettifilo che da Curva 11 porta a Curva 12, con il Detection Point sito poco prima dell’ingresso di Curva 11, mentre la seconda troverà posto sul rettilineo di partenza / arrivo ed avrà il proprio Detection Point prima dell’entrata di Curva 19.
Il COTA è sicuramente una delle piste favorite per Lewis Hamilton, che dovrà togliersi la ruggine di dosso dopo le ultime prestazioni sporcate da un nervosismo evidente, nervosismo che proverà a sfruttare al massimo Max Verstappen per strappare via il mondiale all'inglese, che spera di ricevere il maggior aiuto possibile da un Bottas ormai matematicamente tagliato fuori dai giochi iridati. Dovrà confermare la buona forma delle ultime gare Leclerc, a differenza di Vettel e Albon chiamati al riscatto e sempre più lontani dagli attuali team. Nelle retrovie, attesa per vedere se Power riuscirà a dare finalmente seguito alle sue prestazioni, così come occhi puntati sul riscatto di Olsson, clamorosamente escluso in Messico, e su Baddressed e Almeida dopo le scintille dello scorso GP.

Nazione: Stati Uniti
Lunghezza: 5 513 m
Curve: 20
Giro più veloce in gara: 1'36"169 (Charles Leclerc, Ferrari)
Albo d'oro recente:
2006 Michael Schumacher Ferrari
2007 Lewis Hamilton McLaren
2012 Lewis Hamilton McLaren
2013 Sebastian Vettel Red Bull
2014 Lewis Hamilton Mercedes
2015 Lewis Hamilton Mercedes
2016 Lewis Hamilton Mercedes
2017 Lewis Hamilton Mercedes
2018 Kimi Räikkönen Ferrari
2019 Valtteri Bottas Mercedes